TERRITORIO DI PRODUZIONE VITIVINICOLO
DELLA VECCHIA CANTINA DI MONTEPULCIANO
La Cooperativa Vecchia Cantina di Montepulciano vanta circa 400 aziende associate per una superficie vitata complessiva di circa 1000 ettari, tra le province di Siena e Arezzo in Toscana e Perugia in Umbria.
La zona è caratterizzata da un substrato geologico composto principalmente da sedimenti marini del Pliocene e del Pleistocene antico. Nelle zone più alte del territorio di Montepulciano i suoli sono ricchi di sabbia, mentre a quote più basse sono argillo-limosi, di medio impasto o franchi e argillo-sabbiosi.
Il clima è tipicamente mediterraneo, con scarse precipitazioni nei mesi estivi.
L’altitudine dei vigneti è compresa tra i 250 e 550 metri s.l.m.: si adagiano prevalentemente sia sulle dolci colline che abbracciano la Val di Chiana, sia sui terreni leggermente acclivi e, in misura marginale, su terreni pianeggianti.
I vigneti sono coltivati a spalliera, con forme di allevamento a cordone speronato, Guyot, Guyot doppio e G.D.C. Le tecniche agronomiche adottate dai produttori possono essere le stesse o differire da vigneto a vigneto, da produttore a produttore o da zona a zona: l’obiettivo comune a tutti è il raggiungimento dell’equilibrio vegeto-produttivo delle singole viti, con il fine di armonizzare ed elevare la qualità delle uve.
Il vitigno principe è il Sangiovese, che a Montepulciano è denominato “Prugnolo Gentile”. Sono coltivate anche varietà tipiche del territorio e altri vitigni a bacca rossa come Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Canaiolo nero e Colorino. La produzione dei vini bianchi e di vin santo è, invece, ottenuta da uve Chardonnay, Grechetto, Trebbiano e Malvasia Bianca Lunga.